Descrizione
Venezia è stata protagonista dell’arte italiana ed europea.
La visita delle Gallerie, uno dei musei più importanti al mondo, permette di conoscere l’evoluzione della grande pittura veneziana. La collezione si sviluppa cronologicamente cominciando con le tavole dei maestri della prima metà del XIV secolo che vengono ancora influenzati dalla scuola bizantina, per poi svilupparsi in uno stile pienamente gotico.
Dai maestri del gotico, si passa al primo rinascimento, dove l’indiscusso maestro è Giovanni Bellini. E poi Carpaccio, famoso per i suoi cicli pittorici. Ed ancora l’enigmatico Giorgione, morto giovane, del quale si conoscono pochissime opere. Ma forse il più conosciuto dei pittori veneziani rinascimentali è Tiziano, che sviluppa una pittura dove il colore è il protagonista e Paolo Caliari detto il Veronese, che ne sarà suo degno erede. L’ultimo dei grandi maestri, che chiude la stagione rinascimentale veneziana è Tintoretto, che con la sua pittura energica, le ardite prospettive, il suo uso della luce, anticipa l’epoca barocca.
Il ‘600 è un’epoca di transizione, dove il pittore più famoso, sarà Palma il Giovane, allievo di Tiziano. Interessanti anche le presenze di altri pittori italiani, come il grande napoletano Luca Giordano, influenzato dal colorismo veneziano e del genovese Bernardo Strozzi.
Si arriva al ‘700 , il secolo che chiude in maniera degna l’evoluzione della pittura veneziana. Il grande decorativismo di Gian Battista Tiepolo e di suo figlio Domenico, il vedutismo di Canaletto e di Francesco Guardi, e le scene di vita quotidiana di Pietro Longhi. Un grande secolo per la pittura della Serenissima, una sorta di gran finale che chiude la millenaria vita della Repubblica di Venezia.
L’evoluzione delle tecniche pittoriche sono importanti, ma il mio vero compito sarà tentare di spiegarvi il significato, il messaggio che c’è sempre in ogni dipinto… ma, ve lo prometto, senza mai annoiarvi.